Fate le cose nel modo più semplice possibile, ma senza semplificare.
La saggezza non è un prodotto dell'istruzione ma del tentativo di acquisirla, che dura tutta la vita.
Chi supera la crisi supera sé stesso senza essere superato. Chi attribuisce le proprie sconfitte e i propri errori alla crisi, violenta il proprio talento e mostra maggior interesse per i problemi piuttosto che per le soluzioni. La vera crisi è l'incompetenza.
Non considerare lo studio come un compito, ma come l'invidiabile opportunità di imparare a conoscere l'influenza liberatoria della bellezza nel regno dello spirito per la tua stessa gioia personale e per il profitto della comunità alla quale i tuoi ultimi lavori appartengono.
La scienza può solo accertare ciò che è, ma non ciò che dovrebbe essere, e al di fuori del suo ambito restano necessari i giudizi di valore di ogni genere.
Gli uomini stentano di solito ad attribuire intelligenza a qualcuno, a meno che non sia un nemico.
Tu fai qualcosa e poi arriva qualcun altro e lo fa meglio.
Lo stato deve fare le cose utili, l'individuo le cose belle.
Nessuno fa niente per niente, ma qualcuno riesce a darne l'illusione.
Risolviti a fare ciò che dovresti e fai senza eccezione ciò che hai stabilito.
Più cose facciamo, più cose possiamo fare.
Non lasciare che ciò che non puoi fare interferisca con ciò che puoi fare.
È meglio fare e pentere che starsi e pentirsi.
Se fai qualcosa e risulta abbastanza buona, dovresti andare avanti a fare qualcosa di meraviglioso, non aspettare troppo. Pensa solo alla prossima cosa.
Non vale la pena di fare nulla a meno che le conseguenze non possano essere serie.
Se si sa esattamente che cosa si farà, perché farlo?