54 frasi, citazioni, aforismi
E dopo il bagliore del fulmine, il buio della notte profonda, la quiete non quieta del troppo: troppo vedere, troppo soffrire, troppo sapere. Non quiete del sonno, ma della breve morte: quando il dolore è eccessivo, bisogna morire un po' per andare avanti.
La morte è sotto i nostri piedi, può colpire ovunque, si muove invisibile, esplode potente, non conosce distinzione di Paesi e di popoli, non separa il giusto dall'ingiusto, il malato dal sano, il bambino dall' anziano, passa con la sua falce e distrugge ogni vita con selvaggia cecità.
Questa società così fredda, così necrofila, così impaurita, così cinica ‐ e allo stesso tempo così travolta dalle sbornie del sentimentalismo ‐ ha paura dello spirito femminile perché questo spirito, che è concreto, attivo, la spingerebbe in una direzione opposta.
È la consapevolezza della fragilità ciò che permette di costruire relazioni veramente umane, società veramente civili.
Si può entrare in dialogo diretto con lo spirito attraverso il silenzio. La vita spirituale è vita piena.
Diffida di tutto, tranne di quello che ti dice il tuo cuore.
Senza spirito materno, ogni forza è perduta, perché è vero che le donne hanno una forza straordinaria, ma questa forza discende direttamente dalla capacità di accogliere e far crescere la vita.
La solitudine è il più straordinario mezzo per entrare in intimità con noi stessi. E, paradossalmente, la solitudine è anche il miglior mezzo per imparare a comunicare. Solo conoscendomi, cioè conoscendo la mia interiorità, posso parlare all'interiorità dell'altro.
La filosofia e il sole si assomigliano, entrambi devono cacciare la notte ‐ la notte fisica e la notte della mente ‐ quella che fa vivere l'uomo annegato in un oceano di superstizione.
Ognuno di noi ha una diversa propensione all'eros, per alcuni è una forma di energia straordinaria, per altri più moderata, mentre per altri ancora è ininfluente nell'equilibrio della loro vita.
E' l'amare e l'esser amato, non la rivoluzione, l'aspirazione più profonda di ogni creatura che viene al mondo.
Quando si lacera, il cuore che rumore fa? Il tonfo di una spugna inzuppata o il sibilo di un fuoco pirotecnico bagnato dalla pioggia?
Il modello femminile si è inesorabilmente conformato a quello maschile. Siamo conformi perché l'immagine che i media propongono di noi ‐ a cui una buona parte delle donne consapevoli cercano strenuamente di resistere ‐ è quello di una femmina puro oggetto di piacere e di seduzione.
La centralità della nostra vita di donne è lo spirito della maternità.