39 frasi, citazioni, aforismi
La libertà consiste nel fare ciò che si desidera.
Una persona con una fede ha lo stesso potere sociale di novantanove che hanno solo interessi.
È meglio essere un uomo malcontento che un maiale soddisfatto.
L'umanità è giustificata, individualmente o collettivamente, a interferire sulla libertà d'azione di chiunque soltanto al fine di proteggersi.
Gli uomini traggono maggior vantaggio dal permettere a ciascuno di vivere come gli sembra meglio che dal costringerlo a vivere come sembra meglio agli altri.
Dovunque vi sia una classe dominante, la morale del paese emana, in buona parte, dai suoi interessi di classe e dai suoi sentimenti di superiorità di classe.
Non esiste la certezza assoluta, ma c'è abbastanza sicurezza per gli scopi della vita umana.
Chiunque riceve la protezione della società le è debitore per il beneficio ricevuto.
Gli uomini non s'appagano dell'obbedienza delle donne. Essi si arrogano un diritto anche sui loro sentimenti.
Il valore di uno stato, a lungo andare, è il valore dei singoli che lo compongono.
Tutte le cose buone che esistono sono il frutto dell'originalità.
Nei confronti di tutti, salvo coloro che la condizione economica rende indipendenti dal benvolere altrui, l'opinione è in questo campo altrettanto efficace che la legge: non vi è differenza tra imprigionare un uomo e impedirgli di guadagnarsi da vivere.
Il dispotismo è una forma legittima di governo quando si ha a che fare con barbari, purché il fine sia il loro progresso e i mezzi vengano giustificati dal suo reale conseguimento.
Mentre ciascuno sa benissimo di essere fallibile, pochi ritengono cautelarsi dalla propria fallibilità, o ammettere la supposizione che una qualsiasi opinione di cui si sentano del tutto certi possa essere un esempio di quell'errore di cui si riconoscono soggetti.
L'Europa deve a questa pluralità di percorsi tutto il suo sviluppo progressivo e multiforme.
Gli uomini perdono rapidamente la capacità di concepire la diversità, se per qualche tempo si sono disabituati a vederla.
La costante abitudine a correggere e a completare la propria opinione confrontandola con quelle degli altri, non solo non causa dubbi o esitazioni nel tradurla in pratica, ma anzi è l'unico fondamento stabile di una corretta fiducia in essa.
Chi può calcolare quanto perde il mondo con la moltitudine di intelletti promettenti ma uniti a caratteri deboli che non osano sviluppare alcuna linea di pensiero audace, vigorosa, indipendente, per timore di ritrovarsi con qualcosa che potrebbe venire considerato irreligioso o immorale?
La tendenza generale del mondo è quella di fare della mediocrità la potenza dominante.