22 frasi, citazioni, aforismi
La morte non costituisce proprio il limite di cui abbiamo bisogno? Non ti sembra che dia una consistenza preziosa alla vita, un senso di chiarezza?
Ci sono stelle morte che brillano ancora perché la loro luce è intrappolata nel tempo.
Ci sono delle stelle morte che splendono ancora perché il loro bagliore è catturato dalla trappola del tempo.
Cos'aveva significato quel gesto la prima volta, la prima volta che una creatura pensante aveva guardato negli occhi, in profondità, un'altra creatura?
C'era una qualche mancanza cruciale nelle cose intorno a lui. Erano incompiute, per cosí dire. Erano inosservate, per cosí dire. Forse era quello l'aspetto che avevano le cose quando non c'era nessuno che le vedesse.
A volte arriva il vento prima della pioggia e accelera il volo degli uccelli fuori dalla finestra, uccelli fantasma che cavalcano la notte, piú strani dei sogni.
L'unica cosa che importa è il prezzo che paghi.
Devono sempre esserci dei credenti. Gli scemi, gli idioti, quelli che sentono voci, quelli che parlano in lingue incomprensibili. Siamo i vostri mattoidi. Cediamo la nostra vita per rendere possibile la vostra mancanza di fede.
Tale è il prestigio della macchina fotografica, la sua autorità quasi sacrale, la sua potenza ipnotica che impone rispetto sia al soggetto fotografato sia al passante occasionale.
Il denaro ha perso la sua qualità narrativa, come è accaduto alla pittura tanto tempo fa. Il denaro parla a se stesso.
Erano montagne come rudimenti semantici, vere e proprie definizione di sé.
Lottare significa mescolare la propria vita al piú vasto flusso della storia.
In società ridotte allo sperpero e alla sovrabbondanza, il terrore è l'unica azione significativa.
È la nostra finzione a essere una devozione. Qualcuno deve dare l'impressione di credere.
Dio l'avrebbe consumata. Dio l'avrebbe de-creata e lei era troppo piccola e docile per opporre resistenza. Ecco perché ci pensava adesso a opporre resistenza.
Nessuno sapeva ciò che sapevano loro, qui, nell'ultimo minuto di chiarezza prima della fine di tutto.
Vedere quello che c'è, finalmente guardare e sapere che stai guardando, sentire il tempo che passa, essere sensibile a ciò che accade nei piú piccoli registri di movimento.
Non ho mai sentito la differenza, con il passare del tempo, fra bambino e uomo, ragazzo e uomo.
Se isoliamo il pensiero randagio, il pensiero transitorio, il pensiero la cui origine è insondabile, allora cominciamo a capire che siamo regolarmente squilibrati, quotidianamente pazzi.
L'inattività è il preludio a quel genere di consapevolezza che sfocia nella presa di coscienza finale dell'inutilità di qualsiasi azione.