268 frasi, citazioni, aforismi
Se desiderate aiutare qualcuno, non pensate al suo contegno futuro. Se volete fare un'opera grande e buona, non curatevi del risultato.
L'opera umana più bella è di essere utile al prossimo.
Per essere felici, occorre pensare alla felicità d'un altro.
L'unica religione è... l'Altro.
La filantropia è quasi l'unica virtù che viene sufficientemente apprezzata dal genere umano.
Dando te stesso, come potresti temere di perderti? Al contrario, ti perderesti rifiutando di darti.
Più felice ancora dell'uomo più felice è colui che può rendere felici gli altri.
Quando tu smetterai di voler riempire la tua coppa di felicità,ed inizierai a riempire quella degli altri,scoprirai, con meraviglia, che la tua sarà sempre piena.
La gratuità dovrebbe essere una delle caratteristiche del cristiano, che, consapevole di aver ricevuto tutto da Dio gratuitamente, cioè senza alcun merito, impara a donare agli altri gratuitamente.
Nella Quaresima siamo invitati ad intraprendere un cammino nel quale, sfidando la routine, ci sforziamo di aprire gli occhi e le orecchie, ma soprattutto aprire il cuore, per andare oltre il nostro "orticello".
La compassione, l'amore e il perdono sono sentimenti fondamentali per tutte le religioni, indipendentemente dalle diverse tradizioni e filosofie. Sebbene esistano differenze basilari fra le diverse fedi, ogni religione vuole trasmettere lo stesso messaggio: sii altruista.
L'altruismo è la maschera dorata dell'egoismo, in qualche caso del narcisismo, nient'altro che una loro anomala gratificazione.
A questo mondo nessuno ti dà niente per niente, sarebbe una perdita di tempo per tutti e due.
Pensa in termini di ciò che è buono per le altre persone e il successo verrà a cercarti.
L'allievo Tse Kung chiese: Esiste una parola che possa esser la norma di tutta una vita? Il maestro rispose: Questa parola è 'reciprocità'. E cioè, non comportarti con gli altri come non vuoi che gli altri si comportino con te.
Potete farvi più amici in due mesi mostrando interesse per gli altri di quanti vi riesca di farne in due anni tentando di indurre gli altri ad interessarsi a voi.
Quando un uomo ritiene di non appartenere a nulla, ciò che lo guida è il suo istinto e si curerà solo dei suoi bisogni egoistici, senza arrivare mai a certi valori, che obbligano alla rinuncia di certi piaceri e di certi desideri personali.
Chiediamo al Signore, per ognuno di noi, occhi che sanno vedere oltre l'apparenza; orecchie che sanno ascoltare grida, sussurri e anche silenzi; mani che sanno sostenere, abbracciare, curare.
Sviluppando più tolleranza e pazienza, sarà più facile che si sviluppi la vostra capacità d'essere compassionevoli e, quindi, altruisti.
La maturità inizia a manifestarsi quando sentiamo che è più grande la nostra preoccupazione per gli altri che non per noi stessi.