La morale è una consuetudine più che una legge naturale.
La generosità è innata; l'altruismo è una perversità acquisita. Non c'è somiglianza.
Pessimista per principio, ottimista per temperamento... è possibile essere l'uno o l'altro. Come? Non correndo mai rischi inutili e minimizzando i rischi che non puoi evitare. Questo ti permette di giocare allegramente, senza farti turbare dalla certezza del risultato.
Combattere i mulini a vento fa più male a te che ai mulini.
Se vi capita di essere uno della minoranza impaziente che può fare un lavoro creativo, non forzate mai un'idea, la farete abortire se lo fai. Siate pazienti e la darete alla luce quando i tempi sono maturi. Imparate ad aspettare.
Il conformismo non ama le realtà vere, né gli spiriti creativi, ma solo nomi e consuetudini.
La perfezione si raggiunge quando la consuetudine di fare il bene si trasforma in piacere.
Sorga tra voi una comunità che inviti al bene, raccomandi le buone consuetudini e proibisca ciò che è riprovevole.
Dove potrò trovare un uomo che sia guidato dalla ragione invece che dalle consuetudini e dalle necessità?
La consuetudine che da certuni non a torto è detta una seconda natura.
La consuetudine è una seconda natura che distrugge la prima.
Decor è il bell'apparire di un'opera priva di difetti, le cui parti rispondono a un calcolo preciso, e questo lo si ottiene rispettando la consuetudine o la natura.
Con la consuetudine si forma quasi un'altra natura.
Si potrebbe dire che la consuetudine alla noia e al dolore determina da parte nostra una inerzia una resistenza alla gioia.