Le donne assicurano la solidità e la continuità del reale.
L'inutile e il superfluo sono più indispensabili all'uomo del necessario.
La ragione restringe la vita, come l'acqua restringe i maglioni di lana.
Dio non è che l'immagine di qualche cosa, principio, forza, idea, spirito, volontà, che noi non possiamo concepire né nominare.
Quando ci si sente obbligati ad esprimere la propria gratitudine, si perde la metà della sua gioia.
La donna che non possiamo stimare, la dobbiamo venerare. Essa sa darsi tutta, fino all'ultima goccia, senza lotta né dolore. È la purissima.
Le donne dolci hanno sempre teso degli agguati agli uomini: nella culla, in cucina, in camera da letto. E sulle tombe dei figli, il luogo migliore per non cercare una scusa onde implorare pietà.
Come l'operaio si ritrova alienato nel suo stesso prodotto, così, grosso modo, la donna trova la sua alienazione nella commercializzazione del suo corpo.
Le donne sono sempre povere di parole precise.
Le donne belle non hanno il tempo di essere gelose dei loro mariti... sono sempre occupate ad essere gelose dei mariti delle altre!
Il lavoro di un uomo è fra il sorgere e il tramontare del sole. Quello della donna non finisce mai.
Donna, l'inconsistenza nobilitata dall'incoscienza.
È questo il destino di noi donne, per questo siamo state create: per essere il cuore del focolare, per essere il cuore nella madre Chiesa.
L'inferno non conosce furia simile a una donna respinta.
Un uomo può indossare ciò che vuole. Resterà sempre un accessorio della donna.