Molti parlano dei poveri, ma pochi parlano con i poveri.
La vita è un gioco, giocate. La vita è troppo preziosa, non distruggetela.
Gli esseri umani possono scegliere; è l'unica cosa che Dio non ci toglie: la volontà, la forza di volere, io voglio andare in paradiso e con la grazia di Dio riuscirò ad andarvi.
Se vuoi salire fino al cielo, devi scendere fino a chi soffre e dare la mano al povero.
Il frutto dell'amore è il servizio. Il frutto del servizio è la pace.
Dovete andare avanti senza qualcosa che vi piacerebbe, perché il vostro dono abbia valore agli occhi di Dio.
Non chi ha poco è povero, ma chi desidera più di quello che ha.
Chi si adatta bene alla povertà è ricco.
Paupertas artis omnis perdocet.
La ricchezza dei poveri è rappresentata dai loro figli, quella dei ricchi dai loro genitori.
La sofferenza dei poveri è nostra! E vogliamo sperare che questa nostra simpatia sia di per sé stessa capace di suscitare quel nuovo amore che moltiplicherà, mediante un'economia provvida e nuova al suo servizio, i pani necessari per sfamare il mondo.
È una grande ricchezza la povertà regolata dalla legge di natura.
Se non otterrò nulla dalla casa del ricco, mi daranno qualcosa alla casa del povero. Coloro che molto possiedono spesso sono avidi; quelli che hanno poco sono sempre pronti a spartirlo.
Era così povera che quando si mangiava le unghie apparecchiava la tavola. Spesso prendeva qualcosa di caldo: la febbre.
La legge, nella sua maestosa equità, proibisce ai ricchi così come ai poveri di dormire sotto i ponti, mendicare per le strade e rubare il pane.
È difficile non lagnarsi della povertà, mentre è facile non andare orgogliosi della ricchezza.