Tutte le disavventure non sono che gradini verso la fortuna.
Andai nei boschi per vivere con saggezza, vivere con profondità e succhiare tutto il midollo della vita, per sbaragliare tutto ciò che non era vita e non scoprire, in punto di morte, che non ero vissuto.
L'uomo che viaggia solo può partire oggi; ma chi viaggia in compagnia deve aspettare che l'altro sia pronto.
Perché dovremmo avere una tale disperata premura di avere successo, e in tali imprese disperate? Se un uomo non tiene il passo coi suoi compagni, forse è perché ascolta un tamburo diverso.
Ciò che i vecchi vi dicono che voi non potete fare, fatelo: così scoprirete che invece ne siete capaci. Azioni vecchie per i vecchi e azioni nuove per gente nuova.
Non vi sarà mai uno Stato realmente libero e illuminato, finché lo Stato non giunga a riconoscere l'individuo come un potere più elevato e indipendente, dal quale derivino tutto il suo potere e la sua autorità, e finché esso non lo tratti di conseguenza.
Tu sei la pubblicità della sfiga.
Sciagurati coloro che, per non essere scellerati, hanno bisogno della religione.
È più difficile sopportare la buona che la cattiva sorte.
La felicità nasce dalla sfortuna. La sfortuna è nascosta in seno alla fortuna.
La sfortuna è il grande alibi dei falliti.
Penso dunque che agli uomini giovi la sorte avversa più di quella prospera: questa, infatti, mostrandosi lusinghiera, inganna sempre con la parvenza della felicità, l'altra è sempre veritiera, mostrando la sua instabilità e la sua mutevolezza.
A nessuno la fortuna pare tanto cieca quanto a coloro che non ne sono beneficati.
Non c'è limite a quanto le cose possano andare male.
Alla disgrazia uno non si può abituare, mi creda, perché sempre abbiamo l'illusione che quella che stiamo sopportando debba essere l'ultima, sebbene in seguito, con l'andare del tempo, incominciamo a persuaderci - e con quanta tristezza! - che il peggio deve ancora venire.
Le probabilità che il pane cada sul lato imburrato sono direttamente proporzionali al costo del tappeto.