Sciagurati coloro che, per non essere scellerati, hanno bisogno della religione.
Negli uomini pubblici l'amicizia è o interessata o falsa, e sempre corta.
La volontà forte e la nullità di potere in chi sente una passione politica lo fanno sciaguratissimo dentro di sè: e se non tace, lo fanno parere ridicolo al mondo; si fa la figura di paladino da romanzo e d'innamorato impotente della propria città.
Chiamiamo pomposamente virtù tutte quelle azioni che giovano alla sicurezza di chi comanda e alla paura di chi serve.
A chi non ha patria non istà bene l'essere sacerdote, né padre.
Sdegno il verso che suona e che non crea.
Bisogna seminare anche dopo un cattivo raccolto.
In ogni avversità della sorte la condizione che genera più infelicità è l'essere stati felici.
Rassegnandosi, lo sfortunato consuma la sua sfortuna.
Non è felice quello a cui la fortuna non può dare di più, ma quello al quale non può togliere nulla.
Farmaco contro la sventura sia il grato ricordo dei beni passati e la considerazione che è impossibile far sì che non sia avvenuto ciò che è avvenuto.
1. Le cose andranno peggio prima di andar meglio. 2. Chi ha detto che le cose andranno meglio?
Quando la sorte t'è contraria e mancato t'è il successosmetti di far castelli in aria e va a piangere sul cesso.
Mi è capitato di credere che la miseria attiri miseria e che le persone felici evitano la sfortuna degli altri.
Quando non può andar peggio di così, lo farà.
Io faccio un ragionamento molto semplice: in questo paese il centro-destra ha fallito, il centro-sinistra ha fallito ma forse è il centro che porta sfiga.