L'albero, come l'uomo, si affina in società.
Non è la felicità che chiediamo all'amore, ma il potere di perfezionarci interiormente, perfezionamento che è la ricchezza più grande della vita.
La politica è la storia che si sta facendo, o si sta disfacendo.
Non è nei vasti campi o nei grandi giardini che vedo giungere la primavera. È nei rari alberi di una piccola piazza della città. Lì il verde spicca come un dono ed è allegro come una dolce tristezza.
Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso.
Il primo uomo mette l'intimo del frutto, il nocciolo, sotto la terra che lo produsse, per gratitudine e sacrificio. E la terra crea un nuovo albero.
Nessuno può aggiungere niente a un albero, a un fiore. Così una vera opera d'arte.
Gli alberi non tradiscono, non odiano, irradiano solo felicità e amore. Ecco perché l'uomo stando vicino agli alberi, avverte una corrente positiva e rigeneratrice.
Il miglior amico della terra dell'uomo è l'albero. Quando noi usiamo gli alberi con rispetto e parsimonia, noi abbiamo una delle più grandi risorse sulla terra.
Bellezza delle piante, i soli esseri viventi in questo universo che non producano rumore né rifiuti.
Non terrorizzate i vostri bambini con la vita eterna. Ditegli che da morti si diventa alberi. I grandi alberghi degli uccelli.
Amo gli alberi perché sembrano più rassegnati di ogni altro essere o cosa al modo in cui devono vivere.