La vita è come un respiro: non c'è passato... non c'è futuro; c'è solo l'attimo presente.
Il presente che è mai, se non un pollone del passato? (Come una pallottola forgiata, proiettata, se supera una certa linea continua ad avanzare, così il presente, interamente forgiato, proiettato dal passato.
Il presente non è che il frutto di un albero che affonda le sue radici nel passato, non puoi capire il presente se non vai alle radici.
Il presente è il limite indivisibile che separa il passato dall'avvenire.
Il presente si offre a noi solo per un secondo e poi elude i sensi.
Il passato è passato, ma il presente, da cui dipende strettamente il futuro, non può essere ignorato. Quest'ignoranza rappresenta un vero pericolo.
Rifletti sulle tue gioie attuali, delle quali ogni uomo è colmo - non sulle tue passate sventure, delle quali tutti gli uomini ne hanno alcune.
Il presente non è che il rovescio d'una splendida tappezzeria: quando saremo passati dall'altro lato e la vedremo come storia, allora solo potremo equamente valutarne il merito.
Il presente a volte può essere un pessimo ambiente se arredato con i residui di un passato difficile da dimenticare.
Se riuscirai a mantenerti sempre nel presente, sarai un uomo felice.
La cultura storica ha il fine di serbare viva la coscienza che la società umana ha del proprio passato, cioè del suo presente, cioè di se stessa.