Mi sono rotta le palle della fama. Ora voglio il potere.
Ho rinunciato all'amore perchè ho accettato di fare un film. Che idiota.
Il cazzo fa parte del rock, come andare a vedere un concerto e volersi fare il cantante.
L'amore è una piccola cosa che brilla anche nel vicolo più buio e durante i momenti più tristi, non importa quanto sia ingarbugliata, mortale e violenta. E' lì, magica e mutante. Ho composto molto su questo argomento.
È di una ragazza, sono cazzate... inoltre, se qualcuno dovesse spararmi sul palco, che bella nota a piè di pagina nella storia del rock'n'roll.
La fama è come un flauto ove soffiamo sospetti, gelosie, congetture, e di uso così facile e semplice che la moltitudine, quello stupido mostro dalle innumerevoli teste, sempre discorde e ondeggiante, può facilmente suonarlo.
I vantaggi della fama: tutti sapranno che sei morto.
Da ragazzo i miei continui e disinteressati slanci di altruismo mi diedero la fama di buono. Da grande quella di fesso.
Cerca una fama ? ti sfuggirà: non le badare ? ti cercherà...
Io sono migliore della mia fama.
In futuro, tutti saranno famosi per quindici minuti.
Felice è chi buona fama cinge.
Che differenza fa, in definitiva? L'anonimato nel mondo degli uomini è meglio della fama in cielo, perché cos'è il cielo? Cos'è la terra? È tutto nella mente.
Sono molto concentrata sul lavoro. Io creo in continuazione. Sono una ragazza molto occupata. Vivo e respiro il mio lavoro. Amo quello che faccio. Credo nel messaggio che mando. Non conosco soste. Non ho creato la fama, la fama ha creato me.
Tra l'uomo famoso e l'infame non c'è che un passo e forse anche meno d'un passo.