Se ami la vita, la vita ti ricambia.
Cannes è prima di tutto una scala: una scala facile da salire... difficile da scendere.
La vita, a voler che sia bella, a voler che sia gaia, a voler che sia vita, dev'essere un arcobaleno, una tavolozza con tutti i colori, un sabato dove ballano tutte le streghe. Il sollazzo e la noia, il pianto e il riso, la ragione e il delirio, tutti devono avere un biglietto per questo festino.
La vita è un viaggio. Siamo passeggeri di un treno chiamato vita, e viviamo in un momento chiamato adesso. Il viaggio della vita è così bello da non aver bisogno di una destinazione.
Si sente solo e sperduto in quella storia di sangue e corpi nudi che è la vita degli uomini.
La vita sulla Terra non s'è mai composta in qualcosa di veramente onesto e nobile. La scienza è corsa troppo innanzi agli uomini, e troppo presto, e gli uomini si sono smarriti in un deserto meccanizzato.
I nostri tempi sono tristi e pieni di calamità, ma in fondo tutti i tempi sono essenzialmente gli stessi: finché c'è vita, c'è pericolo.
La poesia della vita è com'una di quelle sorgenti occulte e profonde e a farle scaturire dalla terra si vuole molto studio e fatica, ma che poi scaturite, più non si perdono.
Un grande atteggiamento diventa un grande giorno che diventa un grande mese che diventa un grande anno che diventa una grande vita.
La vita è un pavimento a scacchi.
I fatti e le nostre intenzioni sono paragonabili per lo più a due forze che tirano in due direzioni diverse e la loro diagonale è il corso della nostra vita.
Per trovare il senso della vita non c'è niente come morire.