Le ali degli angeli raffreddano i poeti.
Amo i colori, tempi di un anelito inquieto, irrisolvibile, vitale, spiegazione umilissima e sovrana dei cosmici "perché" del mio respiro.
Il mio letto non conosce freddure.
Lo sconforto non tiene mai conto del firmamento.
Gli aforismi sono gli incantesimi della notte.
L'aforisma è genio e vendetta e anche una sottile resa alla realtà biblica.
La poesia è, fra le scienze, la giovinezza. Da fanciulla avrà avuto l'aspetto dell'angelo sotto la Madonna il quale si preme il dito sulle labbra come a dire che non si fida di questa leggerezza.
La poesia qualcosa vale, credetemi. Impedisce di impazzire del tutto.
Ispirazione per me è indifferenza. Poesia: salute e impassibilità. Arte di tacere. Come la tragedia è l'arte di mascherarsi.
I poeti non cambiano, ma forse cambiamo noi e dobbiamo fare una strada intima per ritrovare la poesia nella quotidianità.
La poesia è un atto di pace. La pace costituisce il poeta come la farina il pane.
È sempre arduo realizzare una vocazione poetica, ma come può essere più difficile per una "donna di casa"!
Una poesia è buona finché si sa di chi è.
La poesia dovrebbe essere grande ma discreta; qualcosa che ti penetra dentro senza farti trasalire, senza colpirti in sé stessa, ma col suo messaggio.
Ogni poesia è misteriosa; nessuno sa interamente cosa gli è stato concesso di scrivere.