83 frasi, citazioni, aforismi
Ogni cosa che è il prodotto della volontà è contornata e trattenuta, e parzialmente formata, da cose che non lo sono.
Se il castigo non rende docile la volontà, esso indurisce il criminale.
Noi ci illudiamo continuamente che l'oggetto voluto possa porre fine alla nostra volontà. Invece, l'oggetto voluto assume, appena conseguito, un'altra forma e sotto di essa si ripresenta. Esso è il vero demonio che sempre sotto nuove forme ci stuzzica.
Quasi nessuno sa cosa non vuole, e meno ancora cosa vuole.
Un buon progetto non nasce dall'ambizione di lasciare un segno, il segno del designer, ma dalla volontà di instaurare uno scambio anche piccolo con l'ignoto personaggio che userà l'oggetto da noi progettato.
La banalità è il travestimento di una potentissima volontà tesa ad abolire la coscienza.
Alla gente non manca la forza, ma la volontà.
La volontà è più forte dell'intelletto.
Il pessimismo dell'intelligenza va combattuto da un ottimismo della volontà.
Non può né esistere né concepirsi società, in cui alcuno non temperi le volontà dei singoli in guisa da formare di tutte una cosa sola e rettamente non le diriga al bene comune.
Il suicida è uno che, anziché cessar di vivere, sopprime solo la manifestazione di questa volontà: egli non ha rinunciato alla volontà di vita, ma solo alla vita.
È la volontà che fa l'uomo grande o piccolo.
L'uomo che guardo con timore, con speranza, con desiderio, con precise intenzioni e richieste, non è un uomo, ma solo un torbido specchio della mia volontà.
La nonviolenza, nella sua condizione dinamica, significa sofferenza consapevole. Non consiste in una docile sottomissione alla volontà del malvagio, ma nel contrapporre la propria anima alla volontà del tiranno.
È decorazione l'arte, è volontà di esprimersi.
Si insiste sulle malattie della volontà e si dimentica che la volontà come tale è sospetta, e che non è normale volere.
La guerra non consiste solo di battaglie, o dell'atto di combattere, ma di un periodo di tempo, in cui la volontà di contendere in battaglia è sufficientemente nota.
Dobbiamo fare soltanto la volontà di Dio. Il resto non conta.
Se Bossi avesse continuato a parlare di secessione non avremmo mai fatto alcun accordo. È chiaro che una logica di coalizione comporta la volontà degli interlocutori di trovare un punto di sintesi.
Non trovo in me altro che sensazioni, pensieri, volontà particolari e passeggere: l'io uno ed identico che sembra essere dappertutto non si trova in realtà in nessuna parte.