246 frasi, citazioni, aforismi
Un uomo è sempre così convinto di essere un vulcano per dono divino che gli sembra degradante doversi confrontare con una faccenda di faville.
Ogni uomo con la pancia piena di classici è un nemico della razza umana.
L'uomo vive di pane e pigiama.
Avere una cattiva opinione degli uomini è forse la forma più alta di saggezza e di virtù.
L'uomo è dove è il suo cuore, non dove è il suo corpo.
L'uomo consiste di due parti, la sua mente e il suo corpo. Solo che il corpo si diverte di più.
Coloro che credono nell'uomo quale è, e non hanno dunque abbandonato la speranza di vincere la violenza e l'irrazionalità, devono esigere che a ogni uomo sia dato il diritto di organizzare autonomamente la propria vita, nella misura in cui ciò è compatibile con gli eguali diritti degli altri.
Conosco molti uomini sposati, ne conosco persino alcuni felicemente sposati, ma non ne conosco uno solo che non cadrebbe in un tombino per correre dietro alla prima ragazza carina che gli fa l'occhiolino.
Gli uomini camminano insieme, parlano insieme, dormono insieme, ma non si conoscono. Se gli uomini si conoscessero non camminerebbero insieme, non parlerebbero insieme, non dormirebbero insieme.
Gli uomini debbono essere governati. Lasciati liberi di fare quello che vogliono significa incrementare la bestialità e il disordine.
L'uomo di questo tempo ha il cuore duro e la pancia sensibile.
Le classificazioni degli uomini possono essere numerose; una però è semplice e importante fra tutte. Alcuni nascono dicendo sì, altri no.
L'uomo è imperfetto ma bisogna pensare all'epoca in cui è stato creato.
L'uomo è un essere che fa rumore, cattiva musica e lascia abbaiare il cane. Solo qualche rara volta sta zitto, ma allora è morto.
Non è nella natura dell'uomo avanzare sempre; essa ha i suoi andare e venire.
Gli uomini prestano più attenzione alla razza dei loro cavalli e dei loro cani che a quella dei propri figli.
Bisogna liberare l'uomo dall'uomo.
Chi dice che la donna è mobile, non conosce l'uomo.
L'uomo è più complicato della mosca, che divora gli escrementi purché ne trovi. L'uomo coprofago li cerca nel corpo e li vuole ricevere dal corpo, come parte vivente di quel corpo, desiderato brancicando nella sua intimità alchemica più oscura.
Gli uomini sono animali molto strani: un miscuglio del nervosismo di un cavallo, della testardaggine di un mulo e della malizia di un cammello.