82 frasi, citazioni, aforismi
Non essere troppo timido e schizzinoso riguardo alle tue azioni. Tutta la vita è un esperimento.
Le decisioni burocratiche sono timide come le ragazzine.
Capii che la mia paura era timida, per uscire allo scoperto aveva bisogno di stare da sola.
La sorte del timido non è felice. Gli uomini non lo possono soffrire, le donne lo disprezzano, e lui si disprezza e non si può soffrire.
La timidezza si compone dal desiderio di piacere e dalla paura di non riuscirci.
Spesso la timidezza rende l'uomo di spirito amabile: il suo effetto sullo sciocco è solitamente di renderlo stupido.
Essere timido col pubblico è anche più stupido che esserlo con una donna. Ma educato hai da essere con l'uno e con l'altra, anche per dar loro fiducia.
Se siete timidi, allora ditelo coi carri armati.
Per i timidi e per chi esita, tutto è impossibile, perché a loro sembra così.
La maggior parte delle persone credono che sia come i personaggi che incarno sullo schermo ma io sono solitaria, timida, ho creato un personaggio ma mi sono stufata di pagare il biglietto per assistere allo spettacolo di me stessa.
Non bisogna mai lamentarsi quando si vedono segnali di ripresa, per quanto timidi.
Del resto, quando si vedono sicuri, deposto ogni timore, sono molto semplici e di buona fede, e liberalissimi di tutto quel che posseggono: a chi ne lo richieggia nessuno nega ciò che ha, ché anzi essi stessi ci invitano a chiedere.
Io sono timida. Una timida estroversa.
Le speranze sono come timidi uccelli che volano a grande distanza, raramente raggiunti dai migliori fucili.
Quando sono entrato in questo mondo ero timido, senza grandi certezze. Col tempo e le vittorie sono cresciuto.
Le esperienze vanno valutate in base ai risultati. Siccome tornai sul set dopo aver fallito, mi aiutò a superare una naturale reticenza, una timidezza.
Religiosi e liberi nelle loro operazioni intellettuali e nel lavoro che il nostro metodo offre, i piccoli si mostrano spiriti forti, robusti eccezionalmente; come sono robusti i corpicciuoli di fanciulli ben nutriti e puliti. Crescendo in tal guisa non hanno né timidezza, né paura.
Sono sempre stata una persona timida. L'agonismo ha tirato fuori l'altra parte del mio carattere: la forza di volontà, che ignoravo di possedere, e il coraggio di rischiare, che tante volte mi ha aiutato in gara.
La timidezza è timore d'esser giudicato male.
Negli anni l'ho rivisto molto volte. Non abbiamo avuto rapporti molto aperti. Però leggevo nel suo sguardo, come lui leggeva nel mio, un grande affetto: perché lui aveva capito me, così come io credo di aver capito lui, pur senza esserci mai detti nulla. Eravamo anche molti simili.