91 frasi, citazioni, aforismi
Un mago baol non è moralista, però conosce il trucco.
La moralità è ciò che, pur senza essere osceno, offende grossolanamente il mio senso del pudore.
L'onestà è lo stato allotropico della morale.
Una persona diventa moralista prima che un altro diventi infelice.
La morale è l'intera scienza del soggettivo e dell'obbiettivo morale. - La conoscenza del dovere per ciò che è dovere senza alcun riguardo a qualsiasi conseguenza.
Il più grande moralista dei tempi moderni è stato senza dubbio Jean Jacques Rousseau, il conoscitore profondo del cuore umano, che attingeva la sua saggezza non nei libri ma nella vita, e che destinava la sua dottrina non alla cattedra, ma all'umanità.
La moralità non è propriamente la dottrina del come renderci felici, ma di come dovremo diventare degni di possedere la felicità.
La morale è la cognizione de' nostri veri e solidi interessi.
La morale è la debolezza del cervello.
La Chiesa non dice che la morale appartenga puramente (nel senso d'esclusivamente) a lei; ma che appartiene a lei totalmente.
L'immoralità è il fondamento del dispotismo così come la virtù è l'essenza della repubblica.
Quando la morale viene fondata sulla teologia e il diritto su un'autorità divina, le cose più immorali, più ingiuste e più vergognose possono avere il loro fondamento in Dio e venir giustificate.
La salute è il primo requisito dopo la moralità.
La moralità basata sulle idee o su un ideale è un male non mitigato.
Moralista: Compra i libri per strapparne le pagine oscene. Gli costa un po' ma gli fa bene.
Tutto il sapere ha qualcosa di puritano; dà alle parole una morale.
Il peggior criminale che abbia mai camminato su questa terra è moralmente superiore al giudice che lo condanna alla forca.
Le morali altro non sono che regole di convivenza volte a ridurre i conflitti.
Le leggi sono la morale dei popoli.
- Zio Cardellino, che cosa è la morale? - È una cosa molto bella che però, certe volte, può far diventare molto cattivi.