153 frasi, citazioni, aforismi
L'uomo moderno è nervosetto. La vita media s'è allungata. L'uomo moderno passa più tempo nervosetto, nel letto. La medicina per ballare, la medicina per gli approcci, la medicina per invitarti a casa mia, nel letto.
Il vecchio sano si alza molto presto e si corica molto presto. Se è molto debole si alza molto tardi e va a letto molto presto. Anche nella giornata sta lungamente sdraiato, per riposare il cuore e per facilitare la circolazione venosa delle gambe, che spesso hanno vene varicose.
L'adolescente non perdona gli scrittori letti da suo padre.
In questo mondo di fenomeni, di gente pronta ad uccidersi io un fucile ce l'ho... lo tengo sotto il letto.
Il rock è più morto di un morto, lo shock è solo nelle vostre teste. Il vostro sesso e droga è ciò con cui ci cibate, quindi fanculo le vostre proteste, mettetele a letto.
Non voglio dormire con Fuller! Se beve qualcosa fa la pipì a letto! Mi piscerà addosso lo so!
Io voglio vederla. Può passare dal mio ufficio? È a letto, non può? E allora vengo io nel suo "ufficio".
Non andate mai a letto con gente più strana di voi.
No, è ridicolo. Solo i codardi si nascondono sotto il letto, e io non sono un codardo... sono l'uomo di casa.
Mi son svegliato e sto pensando a te. Ricordo solo che, che ieri non eri con me... Il sole ha cancellato tutto di colpo volo giù dal letto e corro lì al telefono.
Cara donna, vuoi che mettiamo il letto in negozio? Sono Pablo, e lavoro a giornata.
Letto negato al sonno, dalle donne dannato a sanguinose incessanti logomachie il letto coniugale.
La mia sola consolazione, quando salivo per coricarmi, era che la mamma venisse a darmi un bacio non appena fossi stato a letto.
Che voluttà, mettersi con una donna nel letto di Procuste della propria visione del mondo.
Due cose mantengono vive le creature: il letto e il giuoco; peroché l'uno è refrigerio de le fatiche e l'altro ricreazione de i fastidi.
Dammi la lingua, appunta i piedi al muro; stringi le coscie, e tienim stretto, stretto; lasciat'ire a riverso in sul letto che d'altro che di fotter non mi curo. Ai! Traditore! Quant'hai il cazzon duro!
Non ho mai voglia di conversare con un uomo che ha scritto più di quanto abbia letto.
Una volta a una rosa è stato dato il mio nome e mi ha molto lusingato. Tuttavia non mi ha fatto piacere leggere la descrizione in catalogo: "non va bene in un letto, ma va bene contro un muro".
Quando avrò i cinque bigliettoni nelle mie tasche o la tua donna nel mio letto!
Io vado a letto tardi perché leggo Kant.