77 frasi, citazioni, aforismi
Perché due si conoscano a fondo è necessario siano sé stessi, ma di solito non si è sé stessi fino a quando non ci si conosce a fondo.
Quanto più s'allarga la nostra conoscenza dei buoni libri, tanto più si restringe la cerchia degli uomini la cui compagnia ci è gradita.
La cosa più difficile è conoscere sé stessi.
Chiamo trascendentale ogni conoscenza che si occupa non di oggetti, ma del nostro modo di conoscenza degli oggetti in quanto questa deve esser possibile a priori.
Un conoscente è una persona che conosciamo abbastanza da ottenerne del denaro in prestito, ma non abbastanza da prestargliene.
Conoscente. Una persona che conosciamo abbastanza bene per chiederle un prestito, ma non abbastanza per prestarle dei soldi.
Possiamo vedere e conoscere soltanto ciò che di noi è morto. Conoscersi è morire.
La vera conoscenza deriva soltanto o da un sospetto o da una rivelazione.
Che cosa può soltanto essere la conoscenza? Interpretazione, non spiegazione.
Colui che si è dedicato alla conoscenza non scende malvolentieri nell'acqua della verità quando è sporca, bensì quando è acqua bassa e superficiale.
Illusione che qualcosa sia conosciuto, quando abbiamo una formula matematica per l'accadere: è solo designato, descritto: niente di più!
Conoscere significa distinguere, sapere che una cosa è quella e non tutte le altre, con cui pure ha molto in comune, così come una persona è quell'individuo, unico e irripetibile, e non tutti gli altri cui pure per certi versi tanto assomiglia.
Ciò che si dice la conoscenza consiste nel ricondurre l'ignoto al noto; ma la vera conoscenza, la conoscenza essenziale, non dovrebbe procedere nel senso opposto?
Conoscenza del vero, conoscenza del nero.
La conoscenza è l'artificio che la vita ha inventato per dimenticare ciò che essa è: una vertigine immane.
Non merita di essere conosciuto se non ciò che può non essere insegnato.
La conoscenza non è sufficiente, dobbiamo applicarla.