Il coraggio non va mai giù di moda.
Aver sempre ragione, farsi sempre strada, calpestare tutto, non aver mai dubbi: non sono queste le grandi qualità con cui la stoltezza governa il mondo?
Il difficile non è morire per la fede, ma vivere per essa.
Chi fu il balordo che disse: "Le belle parole non condiscono le rape"? In società, metà delle rape sono servite e insaporite con quest'unica salsa.
Tutto è vanità, lo sappiamo, ma chi non confesserà di volere una parte di questa vanità?
Dare forza e coraggio dà forza e coraggio.
Senza giustizia, il coraggio è debole.
In natura esiste la paura, non il coraggio, che altro non è che la paura vinta.
Bisogna porsi delle mete per avere il coraggio di raggiungerle.
Il sangue e il coraggio s'infiammano di più a risvegliar un leone, cha a dar la caccia a un timido daino.
Il coraggio è alzarsi ogni mattina sapendo che devi affrontare un mondo malvagio, e conservare un animo sereno per fare un po' di bene senza contare sulla riconoscenza di nessuno.
Coraggio, il meglio è passato.
Il coraggio non è che l'attitudine o l'abitudine di chiudere gli occhi all'occorrenza.
La perseveranza è, rispetto al coraggio, ciò che è la ruota rispetto alla leva; il perpetuo rinnovarsi del punto di appoggio.
La paura è necessaria, diffido sempre di chi afferma di non aver paura, si tratta di idioti o incoscienti. La paura ci mostra le nostre oscure prigioni. E' poi il coraggio a portare la luce.