Quando il cittadino è passivo è la democrazia che s'ammala.— Alexis de Tocqueville
Quando il cittadino è passivo è la democrazia che s'ammala.
La fede nell'opinione pubblica diventa in quelle contrade una specie di religione, e la maggioranza è il suo profeta.
Negli Stati Uniti c'è raramente una questione politica che presto o tardi non si trasformi in una questione giudiziaria.
Chi ricerca nei fatti l'influenza reale esercitata dalle leggi sulla sorte dell'umanità è esposto a grandi delusioni, perché non vi è niente di più difficile da valutare di un fatto.
La concezione aristocratica della libertà produce, presso quelli che così sono stati educati, un sentimento esaltato del loro valore individuale e un gusto appassionato per l'indipendenza.
Vi sono due cose che un popolo democratico farà sempre con grande fatica: cominciare una guerra e finirla.
In una società democratica bisognerebbe conoscere la realtà e non esserne ignoranti.
È meglio la peggiore delle democrazie della migliore di tutte le dittature.
Un uomo che non si interessa allo Stato noi non lo consideriamo innocuo, ma inutile; e benché in pochi siano in grado di dare vita a una politica, tutti qui ad Atene siamo in grado di giudicarla.
È così che muore la libertà: sotto scroscianti applausi.
Le dittature sono strade a senso unico. La democrazia vanta un traffico a doppio senso.
Viviamo in una società democratica, è nostro dovere fare domande.
Ma una democrazia selvaggia... troppo spesso disdegna i principi essenziali della giustizia.
Il fatto che un contadino possa diventare re non rende democratico il regno.
Una nazione è democratica quando è capace di privare del potere i suoi governanti incapaci.
Democrazia è anche accettare una dose sopportabile di ingiustizia per evitare ingiustizie maggiori.