Resiste al duro presente chi sente di avere per sé l'avvenire.— Ugo Bernasconi
Resiste al duro presente chi sente di avere per sé l'avvenire.
Chi non seppe esser giovine non sa esser vecchio.
Benché il pubblico ci si confonda volentieri - altra cosa è il grand'uomo, e altra l'attore che recita bene la parte di grand'uomo.
Conoscono poco le donne gli uomini che ne han godute molte. Non sono i beoni i migliori giudici del vino.
Non disprezzare nemmeno il talento. Dico anche il semplice talento dell'eseguire. Chi ne ha, non disprezzi il dono di Dio. Chi poco ne ha − ben sa quanto gli sarebbe prezioso.
Meglio ci guarisce il medico che ci fa vedere anche la sua piaga.
Non volgiamoci all'indietro con rabbia e nemmeno in avanti con paura, ma attorno a noi con consapevolezza.
Non importa ciò che contiene il momento presente, accettatelo come se l'aveste scelto.
Il presente non è che il rovescio d'una splendida tappezzeria: quando saremo passati dall'altro lato e la vedremo come storia, allora solo potremo equamente valutarne il merito.
Il passato come il presente sono due statue incomplete: una è stata estratta tutta mutilata dagli avanzi dell'età, l'altra invece non ha ancora ricevuto la sua completa perfezione dall'avvenire.
Mi interessa il presente come un racconto la cui conclusione viene continuamente rinviata, un romanzo di grande suspense di cui sfuggono quasi sempre gli sviluppi, con un finale imprevedibile, la cui sola certezza è che qualunque cosa in ogni momento può accadere.
Il futuro in ogni istante preme il presente perché sia una memoria.
Vivo in funzione del presente e mi limito a lanciare solo una pigra e occasionale occhiata al domani; per tutto il resto, lasciatemi in pace.
Così era quella volta e le cose, mi creda, bisognerebbe sempre guardarle anche con gli occhi di prima, non solo con quelli di poi. Con quelli di poi, è chiaro che tutto le sembra sbagliato. Ma le guardi da prima: prima siamo sempre stati peggio.
Cancellare ieri e domani e vivere solo il presente, l'essere in movimento in quell'attimo. Senza la nozione del tempo, come su un altro pianeta.
Quanto più pensiamo a tutto quello che fu e che sarà, tanto più pallido ci diventa quel che è ora.