È necessario perdersi per ritrovarsi.— Susanna Tamaro
È necessario perdersi per ritrovarsi.
La morte è sotto i nostri piedi, può colpire ovunque, si muove invisibile, esplode potente, non conosce distinzione di Paesi e di popoli, non separa il giusto dall'ingiusto, il malato dal sano, il bambino dall' anziano, passa con la sua falce e distrugge ogni vita con selvaggia cecità.
Il modello femminile si è inesorabilmente conformato a quello maschile. Siamo conformi perché l'immagine che i media propongono di noi ‐ a cui una buona parte delle donne consapevoli cercano strenuamente di resistere ‐ è quello di una femmina puro oggetto di piacere e di seduzione.
E dopo il bagliore del fulmine, il buio della notte profonda, la quiete non quieta del troppo: troppo vedere, troppo soffrire, troppo sapere. Non quiete del sonno, ma della breve morte: quando il dolore è eccessivo, bisogna morire un po' per andare avanti.
Trovare scappatoie quando non si vuol guardare dentro a se stessi è la cosa più facile del mondo. Una colpa esterna esiste sempre, è necessario avere molto coraggio per accettare che la colpa o meglio, la responsabilità appartiene a noi soltanto.
È la consapevolezza della fragilità ciò che permette di costruire relazioni veramente umane, società veramente civili.
Noi possiamo reciprocamente intenderci, ma quanto a interpretarci, ciascuno lo può solo per sé stesso.
Non bisogna avere che relazioni superficiali con chi respinge agli e cipolle, perché si tratta di caratteri incapaci di profondità.
Una relazione credo sia come uno squalo sai, che deve costantemente andare avanti o muore. Credo che quello sia restato a noi sia uno squalo morto.
Non stare più con la persona con cui vorresti stare significa semplicemente tornare indietro. Guardare indietro molto più che avanti. È un viaggio che fai appoggiato alla ringhiera di poppa, non di prua.
Relazioni. Le persone alle quali andate a far visita o che vengono a visitare voi, a seconda se sono ricchi o poveri.
Tutto l'amore del mondo a volte non basta per costruire una relazione.
Nessuna relazione umana sincera è possibile senza che l'uomo vi arrischi ciò che è suo.
Lo scopo di una relazione è di decidere quale parte di voi stessi vi piacerebbe che «venisse allo scoperto», non quale parte di un altro voi potreste catturare e trattenere.
Se metti il dito tra moglie e marito, puoi perdere un amico, ma guadagnare sua moglie.
Tutte le relazioni umane sprofondano nelle paludi della vanità e dell'egoismo.