È necessario perdersi per ritrovarsi.
C'è una povertà in questo tipo di vita, una povertà diversa da quella materiale di una volta. Una povertà interiore che, più che far paura, umilia. Umilia la grande ricchezza, la grande potenzialità che c'è in ognuno di noi.
Ognuno di noi ha una diversa propensione all'eros, per alcuni è una forma di energia straordinaria, per altri più moderata, mentre per altri ancora è ininfluente nell'equilibrio della loro vita.
I morti non esistono, esiste soltanto una maniera diversa in cui essere vivi.
Nel riquadro dell'abbaino erano apparse nubi gonfie e biancastre. Correvano veloci e in pochi minuti hanno coperto la luna e le stelle. Domani piove, ho pensato, e a un tratto ho capito. L'amore è darsi in pasto all'altro senza possibilità di difendersi.
È la misteriosa e gratuita dinamica dell'incontro a permetterci di andare avanti.
Tutte le relazioni umane sprofondano nelle paludi della vanità e dell'egoismo.
Noi possiamo reciprocamente intenderci, ma quanto a interpretarci, ciascuno lo può solo per sé stesso.
Una relazione credo sia come uno squalo sai, che deve costantemente andare avanti o muore. Credo che quello sia restato a noi sia uno squalo morto.
Se metti il dito tra moglie e marito, puoi perdere un amico, ma guadagnare sua moglie.
Lo scopo di una relazione è di decidere quale parte di voi stessi vi piacerebbe che «venisse allo scoperto», non quale parte di un altro voi potreste catturare e trattenere.
Non stare più con la persona con cui vorresti stare significa semplicemente tornare indietro. Guardare indietro molto più che avanti. È un viaggio che fai appoggiato alla ringhiera di poppa, non di prua.
Tutto l'amore del mondo a volte non basta per costruire una relazione.
Nessuna relazione umana sincera è possibile senza che l'uomo vi arrischi ciò che è suo.
Relazioni. Le persone alle quali andate a far visita o che vengono a visitare voi, a seconda se sono ricchi o poveri.