La vita non è un problema da risolvere. È un mistero da vivere.
La fede comincia appunto là dove la ragione finisce.
Conquistare l'anima di una donna è un'arte, sapersene liberare è un capolavoro.
Ci sono uomini il cui destino deve essere sacrificato per gli altri, in un modo o nell'altro, per esprimere un'idea, ed io con la mia croce particolare fui uno di questi.
La vita si può capire solo all'indietro, ma si vive in avanti.
L'ironia è uno sviluppo anormale che, come quello del fegato delle oche di Strasburgo, finisce per uccidere l'individuo.
Forse per poter capire l'umanità, dobbiamo guardare alla parola stessa. Umanità. Sostanzialmente, è composta da due parole - 'uma' e 'nità'. Cosa significano queste due parole? È un mistero, ed ecco perché lo è anche l'umanità.
Scopo di ogni attività dell'intelletto è ridurre il mistero a qualcosa di comprensibile.
I gatti sono esseri misteriosi. Nelle loro menti vi è molto di più di quanto possiamo immaginare.
Il fascino dell'ignoto domina tutto.
Era qualcosa di più semplice: una certa distanza, prodotta da quella capacità che ogni essere umano possiede di trasformarsi in stella lontana, e che poi costituisce il mistero della propria identità.
L'impressione del misterioso, sia pure misto a timore, ha suscitato, tra l'altro, la religione.
Non c'è rimedio al mistero dell'uomo che si ama e che diventa all'improvviso un estraneo proprio perché lo si ama e amandolo si perde il potere di ragionare, ci si scontra con un muro doloroso impossibile da abbattere.
Mistero è in verità la nostra vita contemporanea.
Più il personaggio è misterioso e più è interessante.
L'oscurità della fede è una prova della sua perfezione. È oscura per il nostro spirito perché oltrepassa infinitamente la sua debolezza.