L'invidia viene immediatamente dopo la gloria.— Sallustio
L'invidia viene immediatamente dopo la gloria.
Ogni nostra forza è posta nell'anima e nel corpo: la prima è destinata a comandare, l'altro a ubbidire; l'una ti accomuna agli dèi, l'altro ai bruti.
Per natura gli uomini sono tutti uguali è solo il valore che rende alcuni più nobili degli altri.
L'animo dei giovani, incostante e malleabile quale è, si lascia facilmente ingannare dalle lusinghe.
Volere e non volere le stesse cose, questa è la vera amicizia.
Tra gli esercizi dello spirito, il più utile è la storia.
Alla teologia della Gloria è inscindibilmente collegata la teologia della Croce.
La vita corre e la vostra comprensione è tarda: perciò io non assaporo la mia gloria e perdo il mio premio.
Oltre a essere effimera, la gloria non è priva di conseguenze.
La gloria la si deve acquistare, l'onore invece basta non perderlo.
Il desiderio di gloria è l'ultima aspirazione di cui riescono a liberarsi anche gli uomini più saggi.
La gloria non è una presunzione. Non è una medaglia al valore. La gloria appartiene all'atto di essere costanti con qualcosa di più grande di te stesso, per una causa, per i principi, per la gente di cui ti fidi e per coloro che fanno affidamento su di te.
Quanto presto svanisce la gloria del mondo!
La gloria, quanto più dovrà durare, tanto più tardi giungerà.
Roy Orbison mi fece capire che la vita è una tragedia intervallata da momenti di gloria.
La differenza fra la gloria reale e la fittizia sta nel sopravvivere nella storia o in una storia.