Il passato si nutre dei minuti presenti.
I soldi non fanno la felicità, dicono. Senza dubbio stanno parlando dei soldi degli altri.
Un matrimonio è raramente ragionevole ma un divorzio lo è sempre: ci si conosce già.
Anche Dio crede nella pubblicità; infatti ha messo campane in ognuna delle sue chiese.
Si dice che il denaro non è tutto nella vita. Si parla sicuramente del denaro degli altri.
Il miglior modo per far girare la testa ad una donna è dirle che ha un bel profilo.
Nessuno si è mai veramente sentito felice nel presente, a meno che non fosse ubriaco.
Il tempo non ha importanza con i grandi pensieri, che sono attuali oggi come lo erano quando passarono la prima volta per la mente del loro autore nei tempi andati.
Rigettare il passato quando il presente è anche peggio fa sì che parte del vomito abbia quasi l'aspetto gustoso.
Quando arriva il tempo in cui si potrebbe, è passato quello in cui si può.
La vita è come un respiro: non c'è passato... non c'è futuro; c'è solo l'attimo presente.
Noi leggiamo il passato alla luce del presente, e le forme variano mentre le ombre cadono, o mentre il punto di visione si altera.
Non è quello che hai fatto nella tua vita passata a influenzare il presente, ma è ciò che fai nel presente che redimerà il passato e logicamente cambierà il futuro.
È inutile cercare la vita nel passato. Occorre accettare quello che ci propone il presente, giorno dopo giorno, senza speranze e senza disperazione, partendo ogni mattina da quello che resta.
Devi vivere nel presente, tuffarti in ogni onda, trovare la tua eternità in ciascun momento.
Il presente non esiste: quello che definiamo tale non è altro che il punto di unione del futuro col passato.