Facile essere Dio. Difficile è essere uomini.
La politica ha le sue ragioni che la ragione non conosce.
Si ammette di avere quarant'anni soltanto dopo avere superato i cinquanta.
Il teatro d'avanguardia è il teatro di domani. Il guaio è che te lo fanno vedere oggi.
Il diavolo è l'alibi di Dio.
Uno spettacolo si può preparare in un mese. Improvvisare, invece, richiede una vita.
Il peccato originale consiste nel limitare l'Essere. Non lo commettere.
Un uomo è quello che ha commesso. Se dimentica è un bicchiere messo alla rovescia, un vuoto chiuso.
Non sono un ateniese o un greco, ma un cittadino del mondo.
Non discutere più di come debba essere l'uomo per bene, ma cerca di esserlo.
Siamo tutti sconsiderati e incauti, insicuri, brontoloni, ambiziosi (ma perché cerco di nascondere con parole troppo blande la piaga di tutti?), siamo tutti malvagi. Pertanto qualunque vizio venga rimproverato a un altro, ciascuno se lo ritroverà in seno.
Invece di uccidere e morire per diventare quello che non siamo, dovremo vivere e lasciare vivere per creare quello che realmente siamo.
Non è mai troppo tardi per essere ciò che avresti potuto essere.
Malgrado sé stessi, si rimane sempre ciò che si è.
Non credere mai di essere altro che ciò che potrebbe sembrare ad altri che ciò che eri o avresti potuto essere non fosse altro che ciò che sei stata che sarebbe sembrato loro essere altro.
Chi di voi sa veramente di essere vivo? Noi siamo solo soldatini di fango in una guerra in miniatura.