Sesso, consolazione della miseria.
Un atleta ha un solo modo per realizzare pienamente la propria libertà: lottare liberamente per vincere.
Io sono nero di amore, né fanciullo né usignolo, tutto intero come un fiore, desidero senza desiderio.
Chi si scandalizza è sempre banale: ma, aggiungo, è anche sempre male informato.
Nel teatro la parola è doppiamente glorificata: è scritta, come nelle pagine di Omero, ma è anche pronunciata, come avviene fra due persone al lavoro: non c'è niente di più bello.
Non esiste razionalità senza senso comune e concretezza. Senza senso comune e concretezza la razionalità è fanatismo.
Quando mi raccontano di sesso nei camper, di stupefacenti, di ammucchiate strane, io quasi non ci credo: io il massimo dell'erotismo l'ho fatto appoggiata per terra.
L'astinenza si vendica sempre. Nell'uno produce pustole, nell'altro leggi sul sesso.
Per fare sesso bisogna essere in due o è sufficiente farlo due volte da soli?
Un prigioniero non ha sesso. È l'eunuco particolare di Dio.
L'erotismo sta alla sessualità come il guadagno alla perdita.
Le figlie di questo mondo vengono sposate e si sposano, la figlia del regno dei cieli si astiene invece dai piaceri della carne.
Non pensavo che il sesso potesse essere così intenso, violento, divertente, eccitante, eccessivo. È un gioco che non è solo di testa, è un gioco che piglia anche l'anima.
Scrivere di eros, di sesso, nero su bianco, è una cosa che puoi fare solo con le parole, mentre l'esperienza è ben diversa, perché sono coinvolti tutti i sensi.
È un dono di Dio, la sessualità.
Sul sesso, tutti mentono.