Tuttavia le persone felici a questo mondo fanno un rumore di calamità.
Fuggirà il lupo domani verso i tetri panni della paura e rosso più che mai rinascerà di primo acchito il corvo per ornare il bastone del capo tribù.
Il canto di un usignolo lima la notte.
La nudità della donna è più prudente del precetto del filosofo. Non chiede che la si soppesi.
Il passato è un uovo rotto, il futuro è un uovo da covare.
Ed è negli occhi del bimbo, nei suoi occhi scuri e profondi, come notti in bianco, che nasce la luce.
Rumore. Un puzzo che disturba l'orecchio ovvero una musica non addomesticata. È comunque il prodotto principale e il segno distintivo della nostra civiltà.
Il rumore non prova niente. Spesso una gallina che ha semplicemente deposto un uovo schiamazza come se avesse deposto un asteroide.
Le cucine principali della Fortezza Rossa erano proprio dall'altra parte del cortile, era vero, ma Tyrion trovava i loro rumori e odori infinite volte preferibili alla coabitazione con sua sorella nel Fortino di Maegor. Meno vedeva la cara Cersei meglio si sentiva.
Il rumore non dimostra nulla. Spesso una gallina che ha appena fatto un uovo schiamazza come se avesse fatto un asteroide.
È geralmente riconosciuto che la Quinta Sinfonia di Beethoven è il rumore più sublime che abbia mai penetrato l'orecchio dell'uomo. Soddisfa gente di tutti i tipi e di tutte le condizioni.
Il romanzo è per sua natura del «rumore», rumore intorno a qualche cosa.
Io vivere vorrei addormentato entro il dolce rumore della vita.
Dove c'è rumore io sento musica.
Se lo guardi non te ne accorgi: di quanto rumore faccia. Ma nel buio... Tutto quell'infinito diventa solo fragore, muro di suono, urlo assillante e cieco. Non lo spegni, il mare, quando brucia nella notte.
Perché non potevano stare zitti? Perché quella necessità di aggredire acusticamente un mondo in cui alcuni apprezzavano il silenzio?