Il dovere più alto è rispettare l'autorità.
Non può né esistere né concepirsi società, in cui alcuno non temperi le volontà dei singoli in guisa da formare di tutte una cosa sola e rettamente non le diriga al bene comune.
La più grande varietà esiste nella natura degli uomini; non tutti posseggono lo stesso ingegno, la stessa solerzia; non la sanità, non le forze in pari grado: e da queste inevitabili conseguenze nasce di necessità la differenza delle condizioni sociali.
Si rende palese essere vanità e follia attendere la salvezza pubblica dai divorzi, i quali anzi condurranno a sicura rovina la società.
La religione dei nostri padri è stata fatto segno a persecuzioni di ogni sorta, col satanico intento di sostituire al cristianesimo il naturalismo, al culto della fede il culto della ragione, la morale così detta indipendente alla morale cattolica, al progresso spirito quello della materia.
Il necessario al mantenimento e al perfezionamento dell'umana vita la terra ce lo somministra a questa condizione, che l'uomo la coltivi e le sia largo di provvide cure.
Perdere chi non conosce rispetto è un grandissimo guadagno.
Non c'era rispetto per la giovinezza quando ero giovane, ed ora che sono vecchio, non c'è rispetto per l'età - l'ho perso arrivando e partendo.
Ogni uomo ha il suo dolore. Tutti, anche l'ultimo merdoso foruncolo al crepuscolo di uomo ha il suo dolore e ci sarebbe materiale sufficiente per rispettarlo.
Al cuore di ogni dialogo sincero c'è, anzitutto, il riconoscimento e il rispetto dell'altro. Soprattutto c'è l'"eroismo" del perdono e della misericordia, che ci liberano dal risentimento, dall'odio e aprono una strada veramente nuova.
Ma ricordati, dobbiamo avere rispetto per tutte le creature viventi. Eccetto che: la polizia, i banchieri, gli spacciatori e gli usurai. Rubare a queste persone è permesso.
Il rispetto dovuto alle minoranze di agnostici o di non credenti non deve imporsi in un modo arbitrario che metta a tacere le convinzioni di maggioranze credenti o ignori la ricchezza delle tradizioni religiose. Questo alla lunga fomenterebbe più il risentimento che la tolleranza e la pace.
Prometto di amarti fedelmente, rinunciando a tutte le altre, nella buona e nella cattiva sorte, nella salute e nella malattia, indipendentemente da dove ci condurrà la vita. Ti proteggerò, avrò fiducia in te e ti rispetterò.
Il rispetto per il valore della vita, e, ancora di più, l'amore per essa, trova un'attuazione insostituibile nel farsi prossimo, avvicinarsi, prendersi cura di chi soffre nel corpo e nello spirito.
Un orgoglio che non offende, un orgoglio innocentemente rettorico. Non deprimon già le altre nazioni per parer alla volta loro più alti; no, le rispettano, le lodano, le ammirano.
Se per una volta tradisci la fiducia dei tuoi concittadini, non riguadagnerai mai la loro stima e rispetto.