La vera pace è tranquillità nella libertà.
Quando il mio amor proprio, approfittandosi di qualche momento di disattenzione, costruirà i suoi castelli in aria, mi vorrà far volare, volare, io mi faccio una legge di pensare sempre a questi tre luoghi: il Getsemani, la casa di Caifas, il Calvario.
La prima delle cardinali è la prudenza. È qui che si battono, e spesso restano battuti, papi, vescovi, re e comandanti. Questa è la virtù caratteristica del diplomatico.
Anche quando ci può essere la necessità di uno sfogo, in certe ore di solitudine e di abbandono, il silenzio e la mitezza sono temperamenti che rendono più fruttuoso il patire qualche cosa per amore di Gesù.
Se incontri un viandante non chiedergli da dove viene: domanda dove sta andando.
Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio.
La pace è una guerra, ma con se stessi.
La grande pace si trova nelle piccole faccende.
La pace del mondo si farà il giorno in cui le persone avranno cibo sufficiente per mangiare.
Il diritto è più prezioso della pace.
Pace: periodo durante il quale c'è una guerra da qualche altra parte.
La pace è sempre bella, il mito del cielo significa pace e notte.
La vittoria non porta mai alla pace, mai. Ho esaminato, con i miei studenti, più di 8.000 trattati di pace che esistono nel mondo, e ritengo di poter affermare come dato empirico che la vittoria non porta mai alla pace. L'idea che ci possa essere una guerra che fa terminare la guerra non regge.
Il pacifismo serve solo a rendere l'aggressore più aggressivo.
La sola garanzia di una lunga pace fra due stati è l'impotenza reciproca di nuocersi.