Solo chi serve con amore sa custodire!
Gli esseri umani, nella misura in cui prendono coscienza di essere parte responsabile del disegno della creazione, diventano capaci di rispettarsi reciprocamente, invece di combattere tra loro, danneggiando e impoverendo il pianeta.
Se amiamo Dio e i fratelli, camminiamo nella luce, ma se il nostro cuore si chiude, se prevalgono in noi l'orgoglio, la menzogna, la ricerca del proprio interesse, allora scendono le tenebre dentro di noi e intorno a noi.
Nessuno può vivere senza respirare. Lo stesso è per il cristiano: senza la lode e senza la missione non vive da cristiano. E con la lode, l'adorazione.
L'Eucaristia, sorgente di amore per la vita della Chiesa, è scuola di carità e di solidarietà. Chi si nutre del Pane di Cristo non può restare indifferente dinanzi a quanti non hanno pane quotidiano. E oggi, sappiamo, è un problema sempre più grave.
La globalizzazione dell'indifferenza ci rende tutti "innominati", responsabili senza nome e senza volto.
Tutto ciò che mi è capitato di bello è stato conseguenza del mio altruismo.
Possediamo noi stessi solo donandoci, ci salviamo solo se acconsentiamo a perderci. Donare è la misura dell'essere.
L'uscire da se stessi incontro all'altro si risolve nella vicinanza, in atteggiamenti di prossimità. Il nostro sguardo deve essere sempre capace di uscir fuori e di farsi prossimo. Non dev'essere autoreferenziale, ma trascendente.
Dare sollievo ai mali di un'altra persona significa dimenticare i propri.
Abbiate il coraggio di considerare le conseguenze silenziose quando sarete di fronte al prossimo filantropo dai rimedi facili.
Il modo migliore per iniziare la giornata è, appena ci si sveglia, riflettere se nella giornata che ci attende non si voglia apportare una gioia almeno ad una persona.
Forse, se esistesse una città di uomini buoni, si farebbe a gara per non governare come adesso per governare, e allora sarebbe evidente che il vero uomo di governo non è fatto per mirare al proprio utile, ma a quello del cittadino.
Il denaro è decisivo in un solo caso, quando può servire ad aiutare il prossimo.
Più felice ancora dell'uomo più felice è colui che può rendere felici gli altri.
La televisione ha chiarito che il mio prossimo non ha confini. Anche nel Vangelo il prossimo della parabola del Samaritano supera i confini, però la televisione ce l'ha reso presente...