L'umiltà è il fondamento su cui poggia tutta la santità.
I Santi hanno fortemente voluto perché appassionatamente amavano.
La Chiesa giudica con le idee di Dio!
È di fede che nelle anime soltanto Dio opera.
Noi uomini viviamo di imitazione, facciamo quello che vediamo compiere da altri.
Una falsa umiltà è puro orgoglio.
L'umiltà è soprattutto una qualità dell'attenzione.
L'esperienza non dà certezza né sicurezza, ma anzi aumenta la possibilità di errore. Direi che è meglio ricominciare ogni volta da capo con umiltà perché l'esperienza non rischi di tramutarsi in furbizia.
L'umiltà è la sola che beatifica ed eterna le virtù, che fa forza al regno dei cieli, che ha umiliato il Signore della Maestà fino alla morte, la morte della croce. L'umiltà fu la prima a invitare a discendere fra noi il Verbo di Dio, stabilito nell'alto dei cieli.
Abbi dolcezza verso il prossimo e umiltà verso Dio.
Il verme, calpestato, si rattrappisce. E questo è intelligente. Diminuisce così la possibilità di venir calpestato nuovamente. Nel linguaggio della morale: umiltà.
Mai, o quasi, chiedono il perché gli umili, di tutto quel che sopportano. Si odiano gli uni gli altri, e tanto basta.
L'amore di Dio, quando brucia, produce della cenere: è l'umiltà.
Un vero grande uomo non può essere che umile. Egli conosce quanta pochissima parte abbia la volontà sua ne' concepimenti di lui, quanto egli debba tutto ad un incontrollabile estro che non si sa, fino ad oggi, donde venga, come esploda, perché fugga.