Ci sono momenti in cui so che tra coloro che si amano non c'è alcuna distanza.
Tutte le cose sono belle e lo diventano ancora di più quando non abbiamo paura di conoscerle e provarle.
L'amicizia con l'ignorante è cosa non meno sciocca che il ragionare con un ubriaco.
Gli inganni riescono a volte, ma vanno sempre incontro al suicidio.
Quale amico è il vostro, per cercarlo nelle ore della morte? Cercatelo sempre nelle ore di vita. Poiché lui può colmare ogni vostro bisogno, ma non il vostro vuoto.
Se non riuscite a lavorare con amore, ma solo con disgusto, è meglio per voi lasciarlo e, seduti alla porta del tempio, accettare l'elemosina di chi lavora con gioia.
Può anche succedere che una persona ti ami e tu non te ne accorga. Ma quando una che ti ha amato smette di farlo è impossibile non accorgersene.
Ma l'amore è cieco e gli amanti non possono vedere le piacevoli follie che essi commettono.
La maggior parte delle persone vive per l'amore e l'ammirazione. È invece attraverso l'amore e l'ammirazione che noi dovremmo vivere.
L'amore, mentre la vita ci incalza, è semplicemente un'onda alta sopra le onde.
È la vecchia, vecchia storia: l'amore, ma non al principio, bensì l'amore alla fine della stagione, quando è molto più soddisfacente.
L'amore è un continuo domandare, ma è anche trepida attesa.
L'amore, lo sapevo fin troppo bene, si nutre di bocconi tirati quando meno te lo aspetti, è la nostalgia sotto i denti che ti fa resistere.
Le amicizie non si scelgono a caso ma secondo le passioni che ci dominano.
Quando il tuo amore non produce amore reciproco e attraverso la sua manifestazione di vita, di uomo che ama, non fa di te un uomo amato, il tuo amore è impotente, è una sventura.
Fra gli esseri umani, si riconosce pienamente l'esistenza soltanto di coloro che amiamo.