La camera matrimoniale è la convivenza di brutalità e martirio.
Quanto poco c'è da fidarsi di una donna che si fa cogliere in flagrante fedeltà! Oggi fedele a te, domani a un altro.
Secondo le più recenti ricerche il subconscio sembra essere una specie di ghetto dei pensieri. Ora molti di essi hanno nostalgia di casa.
Oggi un originale è chi ha rubato per primo.
Il linguaggio è la madre, non l'ancella del pensiero.
Il linguaggio ha attaccato la muffa alle cose. L'epoca puzza già di frase fatta.
Lo prendo come un complimento perché chiunque abbia letto la storia di Frankenstein sa che era un tipo benevolo, ma fu la società a definirlo un mostro cattivo.
Siamo solo noi, che andiamo a letto la mattina presto e ci svegliamo con il mal di testa.
La vita mi faceva semplicemente orrore. Ero terrorizzato da quello che bisognava fare solo per mangiare dormire e mettersi addosso qualche straccio. Così restavo a letto a bere. Quando bevi il mondo è sempre lì fuori che ti aspetta ma per un po' almeno non ti prende alla gola.
In faccia era più liscio della cera che barba s' era fatto quella sera era una bomba infatti me so detto nun so più io si nun la porto a letto Tutto sembrava for chè 'n travestito.
Mentre ero sul letto di un ospedale militare, con un bel buco sparato nel centro della mia vita, ho cominciato a sognare di volare. Ero libero. Ma prima o poi... ti devi svegliare.
Il letto è il teatro dei poveri.
Oh benedetto chi ha inventato er letto! Ar monno nun ze dà più bella cosa. Eppoi, ditelo voi che séte sposa. Sia mille e mille vorte benedetto!
Mi ruppi un braccio cercando di piegare un letto. Non era di quelli pieghevoli.
Letto negato al sonno, dalle donne dannato a sanguinose incessanti logomachie il letto coniugale.
È segretamente, gravemente, che si sono spogliate le nostre contadine feconde che hanno partorito la nostra razza; in fondo alle vaste stanze oscure, accanto ai grandi letti sopraelevati come troni, dietro la tenda di cretonne blu, che, da secoli, chiude l'alcova contadina.