Datemi il silenzio e sfiderò la notte.
Quando volgi le spalle al sole non vedi che la tua ombra.
La fede è un'oasi nel cuore che non può mai essere raggiunta dalla carovana del pensiero.
La forza e la tolleranza sono compagne.
Il coraggio, che è il nostro sesto senso, ci fa scoprire la strada più breve per il trionfo.
Possiamo ancora vedere la luce di stelle che non esistono più da secoli. Così ancora ti riempie e folgora il ricordo di qualcuno che hai amato per poi vederlo andar via.
Lunga è quella notte che non arriva a trovare il mattino.
E' la notte la vera musica che sento: rane, grilli, i suoni della natura. La musica è il canto della terra.
Allor fu la paura un poco queta che nel lago del cor m'era dutata la notte ch'i' passai con tanta pièta.
E ora non piangere perché presto la notte finirà con le sue perle stelle e strisce in fondo al cielo e ora sorridimi perché presto la notte se ne andrà con le sue stelle arrugginite in fondo al mare.
La notte rimuove l'abituale sensazione di una vita comunitaria; quando non brilla luce, né si ode più voce umana, chi ancora veglia prova un senso di solitudine, e si vede isolato e affidato a se stesso.
Scrivevo silenzi, notti, notavo l'inesprimibile, fissavo vertigini.
Ciò che vediamo la notte, è lo sfortunato residuo di quanto abbiamo negletto durante la veglia. Il sogno è sovente la rivincita delle cose disprezzate o il rimprovero degli esseri abbandonati.
Pallido intanto sull'Abnobie rupi Il Sol cadendo raccogliea d'intorno Dalle cose i colori, e alla pietosa Notte del mondo concedea la cura.
La notte è un pozzo nero dove intingo inchiostro per le mie poesie.
Di che reggimento siete fratelli? Parola tremante nella notte. Foglia appena nata Nell'aria spasimante involontaria rivolta dell'uomo presente alla sua fragilità Fratelli.