Vorrei essere nato al contrario per poter capire questo mondo storto.
Io non sarò mai nessuno, ma nessuno sarà mai come me.
Viviamo in una società malata e parte della malattia consiste nell'inconsapevolezza di essere malati.
Un giorno ho preso una margherita ed ho fatto "m'ama o non m'ama"... la prima volta è venuto m'ama, allora mi ama, ma la seconda è venuto non m'ama, ma non mi sono preoccupato... anche le margherite possono mentire!
Se le persone che parlano male di me, sapessero quello che dico io di loro, parlerebbero peggio.
Quando lei ti lascerà perché avrà trovato due occhi più belli dei tuoi, altre mani da stringere, un'altra bocca da baciare... non odiarla, ma ricorda i momenti che avete passato insieme e ringraziala... perché lei ti ha dato un poco della sua vita.
Nel mondo non c'è abbastanza amore è bontà per poterne far dono anche a esseri immaginari.
Sono sempre più convinto che non bisogna giudicare Dio da questo mondo, perché è soltanto un abbozzo che gli è riuscito male.
Unico e comune è il mondo per coloro che sono desti.
Il mondo si divide in: quelli che mangiano il cioccolato senza il pane; quelli che non riescono a mangiare il cioccolato se non mangiano anche il pane; quelli che non hanno il cioccolato; quelli che non hanno il pane.
Il mondo è un vasto teatro in cui ognuno interpreta la sua parte con la maschera sul naso.
Quando si hanno vent'anni, si pensa di aver risolto l'enigma del mondo; a trent'anni, si comincia a rifletterci sopra, e a quaranta, si scopre che esso è insolubile.
Il mondo è una pagina divertente letta al contrario, anche se in quel modo non è poi così divertente.
Questo paese, dove sono nato, ho creduto per molto tempo che fosse tutto il mondo. Adesso che il mondo l'ho visto davvero e so che è fatto di tanti piccoli paesi, non so se da ragazzo mi sbagliavo poi di molto.
Se una volta si lamentavano i peccati del mondo, oggi si guarda con orrore ai debiti del mondo e, come un tempo il giudizio universale, così oggi si profetizza la bancarotta universale dello Stato, sebbene, al tempo stesso, con la fiduciosa speranza di non dovervi assistere.
Abbiamo fatto del nostro meglio per peggiorare il mondo.