Come un cieco avverte il sole senza vederlo, così l'anima Dio.
Il popolo cristiano oggi cerca con la lanterna uomini da cui si irradi qualcosa della luce e della vicinanza dell'origine. Di modernità vuote di istinto religioso è sazio da gran tempo.
L'umanità sembra aver bisogno di un orizzonte di minaccia universale per poter essere sempre disponibile alla lotta.
Se nella Chiesa la vita di castità, nell'imitazione di Gesù, ma anche di Maria, diviene un dono di grazia, ciò resta oltre ogni dubbio legato con i dolori propri di una gravidanza.
Il mondo, così come concretamente esiste, è un mondo che sussiste positivamente o negativamente in un rapporto con il Dio della grazia e della rivelazione sovrannaturale, e che in un simile rapporto non si danno punti o superfici neutrali.
Cristo non diventa vecchio con i vecchi, ma accompagna la loro vecchiaia con la sua continua fanciullezza e maturità.
Nel mondo dei ciechi, un solo occhio può essere una valida qualifica per diventare re.
I ciechi conducono i ciechi. Questo è il sistema democratico.
Ciecamente sogniamo di superare la morte attraverso l'immortalità anche se da sempre l'immortalità ha rappresentato la peggiore delle condanne, il destino più terrificante.
Se il mondo fosse cieco ascolterebbe musica due volte tanto non avresti pregiudizi verso qualcun altro.
Prima ero cieco, ora vedo.
Esser cieco non è triste; esser cieco ma non essere capace di sopportare la cecità, questo è triste.
Quello che ci manca ci attira. Nessuno ama la luce come il cieco.
Occhio per occhio... e il mondo diventa cieco.
Un guercio è molto più incompleto di un cieco. Sa cosa gli manca.
Per un caso di cecità fisica, se ne hanno mille di cecità morale.