La gentilezza è la catena d'oro con la quale la società viene tenuta insieme.
È delizioso trasportare se stessi nello spirito del passato, per vedere come un uomo saggio ha pensato prima di noi, ed a quali gloriose altezze siamo finalmente giunti.
Essere compiaciuti dei propri limiti è una condizione disperata.
La chiarezza è una giusta distribuzione di ombre e di luci.
Ogni saggezza è già stata pensata. Bisogna solo cercare di pensarla ancora una volta.
Noi siamo capaci di fare molti sacrifici nelle cose grandi, ma raramente siamo capaci di sacrificare le piccole.
Quando qualcuno tenta di venderti qualcosa, non t'immaginare che sia sempre così gentile.
Solo una persona gentile è in grado di giudicare equamente un altro e di considerare, nel farlo, dei margini per le sue manchevolezze. Un occhio gentile, mentre riconosce i difetti, sa vedere oltre questi.
La gente mi ha sempre detto che amava il negozio Fiorucci perché era un posto dove ci si sentiva "amati", dove c'era la musica, delle belle ragazze. Una terapia dell'amore. Oggi voglio continuare a dire che essere gentili è un dovere di tutti noi. Si possono fare le cose per amore.
Un gentiluomo è colui che non colpirebbe mai una donna senza togliersi il cappello.
È sempre facile essere gentili con la gente di cui non ci importa nulla.
La cosa più bella nella vita è fare qualcosa per qualcuno senza che se ne accorga.
Solo le persone gentili sono veramente forti.
La società in cui la gentilezza non viene apprezzata si disgrega.
Gli atti di gentilezza pesano quanto tutti i comandamenti.
È proibito non essere te stesso davanti alla gente, fingere davanti alle persone che non ti interessano, essere gentile solo con chi si ricorda di te, dimenticare tutti coloro che ti amano.