Chi vuole compiere passi sicuri deve camminare lentamente.
Solo i deboli hanno paura di essere influenzati.
È una caratteristica propria del nostro spirito immaginare disordine e oscurità là dove non sappiamo nulla di certo.
Nulla è più ripugnante della maggioranza: giacché essa consiste in alcuni forti capi, in bricconi che si adattano, in deboli che si assimilano, e nella massa che trotta dietro senza sapere minimamente quello che vuole.
Come ci farebbe disperare la visione di un mondo esterno così freddo, così privo di vita, se dentro di noi non si sviluppasse una forza creatrice che rende bella la natura rendendo belli anche noi.
Essere compiaciuti dei propri limiti è una condizione disperata.
È esser tutto fantasia, passione, e tutto desiderio, adorazione, esser dovere, rispetto, umiltà, esser pazienza ed impazienza insieme, castità, sofferenza, obbedienza.
Bisogna avere molta pazienza per apprendere ad essere pazienti.
Non fare del bene se non hai la forza di sopportare l'ingratitudine.
Il Fato è un cacciatore paziente. Certe coincidenze sono scritte in anticipo, come cecchini acquattati con un occhio nel mirino e un dito sul grilletto, in attesa del momento adatto.
Ma in attendere è gioia più compita.
La pazienza infinita porta risultati immediati.
La parte principale della fede è la pazienza.
Di pregiudizi razziali verso i diversi è ancora pieno il mondo ed essi costituiscono ancora la base di molti conflitti. Credo che questi problemi non debbano essere risolti su basi eroiche, sono qualcosa che richiede pazienza e talento, che comporta fallimenti.
La pazienza è la più grande di tutte le virtù.
Il monaco Cirillo soleva dire, a proposito di Dio:- Dio è come una farfalla. Più cercate di afferrarla, più vi sfugge. Se invece avete la fedeltà e la pazienza di aspettarla, viene a posarsi sul vostro naso.