Per vedere cosa c'è sotto il proprio naso occorre un grande sforzo.
Al Partito non interessa perpetuare il proprio sangue, ma se stesso. Non è importante chi detenga il potere, purché la struttura gerarchica resti immutata.
Da qualunque parte vi volgiate, questa maledizione della differenza di classe vi si para dinanzi come una muraglia. O meglio, non tanto come un muraglia quanto come la parete di vetro di un acquario; è così facile fingere che non ci sia e così impossibile penetrarla.
Sono nuovamente colpito dal fatto che un operaio, non appena fa carriera nei sindacati o si interessa alla politica laburista, diventa, lo voglia o no, un borghese. È così: combattendo la borghesia, ne assume l'aspetto.
Un uomo può iniziare a bere perché si sente un fallito, e diventarlo ancor più completamente perché beve.
Le masse non si ribellano mai in maniera spontanea, e non si ribellano perché sono oppresse. In realtà, fino a quando non si consente loro di poter fare confronti, non acquisiscono neanche coscienza di essere oppresse.
L'ortodossia è il mio credo, l'eterodossia è il credo di un altro.
Non è forse maledettamente facile credere di essere un grand'uomo se non si ha la minima idea dell'esistenza di un Rembrandt, di un Beethoven, di un Dante, di un Napoleone?
L'arroganza che deriva dall'età deve essere placata dall'insegnamento della giovinezza.
I diritti degli altri sono pretese; le nostre pretese sono diritti.
Il rispetto della parola è il fondamento della legge. Faremo perciò le battaglie che abbiamo sempre fatto in difesa dell'onestà, la trasparenza e la povertà che abbiamo sempre praticato contro l'arroganza dei troppo ricchi e dei padroni.
Gli uomini fuggono da chi dice sempre le stesse cose. Ma se uno le dice con sufficiente arroganza, da costui si lasciano dominare.
Dio, la mia infallibilità comincia a pesarmi, richiamami!
Mi piace Moratti perché è un elegante signore all'antica. Anche se oggi forse è un difetto in questo mondo arrembante e pieno di arroganti. Ho letto del suo invito alla festa , ma sono molto pigro. Avrei partecipato comunque col cuore.
L'arroganza dell'uomo è considerare la natura sotto il suo controllo, e non l'esatto contrario.
L'arroganza nelle persone di merito offende ancor più che l'arroganza degli uomini senza merito: perché già il merito offende.