Il perdono è la qualità del coraggioso, non del codardo.
Il perdono è l'ornamento dei forti.
Un uomo può uccidere un fiore, due fiori, tre... Ma non può contenere la primavera.
Il Regno dei Cieli è ahimsa.
Nonviolenza e viltà sono termini in contraddizione. La nonviolenza è la più grande virtù, la viltà il più grande vizio. La nonviolenza scaturisce dall'amore, la viltà dall'odio. La nonviolenza subisce sempre, la viltà infligge sempre la sofferenza.
La voce umana non potrà mai raggiungere la distanza coperta dalla sottile voce della coscienza.
Il coraggio incute rispetto anche ai nemici.
Per essere un campione ci vogliono tanto cuore e coraggio.
Non è veramente coraggioso colui che teme di sembrare od essere, quando gli conviene, un vile.
Il perdono è del coraggioso, non del vigliacco.
Talvolta ci vuole coraggio anche a vivere.
È la stupidità piuttosto che il coraggio che ti fa negare il pericolo anche quando lo hai davanti.
Già, ma scattare è muoversi; rimanere ben saldi sulle gambe, quello è coraggio.
Qualcuno non ha preso la spremuta di coraggio stamattina.
Io? Furbizia e tanti libri. Ci sono cose più importanti: amicizia... e coraggio.
Non c'è bisogno di essere eroi, basterebbe ritrovare il coraggio di aver paura, il coraggio di fare delle scelte, di denunciare.