La matematica è l'alfabeto con cui Dio ha scritto l'Universo.
Il vino è la luce del sole tenuta insieme dall'acqua.
Nelle mie scoperte scientifiche ho appreso più col concorso della divina grazia che con i telescopi.
Misura ciò che è misurabile, e rendi misurabile ciò che non lo è.
Io vi dico che quando uno non sa la verità da per sé, è impossibile che altri gliene faccia sapere.
Le cose sono unite da legami invisibili. Non puoi cogliere un fiore senza turbare una stella.
La matematica può essere definita come la scienza in cui non sappiamo mai di che cosa stiamo parlando, né se ciò che diciamo è vero.
La vita matematica di un matematico è breve. È raro che si producano risultati migliori dopo i 25-30 anni. Se si è prodotto poco fino a quel momento, si continuerà a produrre poco.
Le cifre tonde sono sempre false.
L'essenza della matematica è la sua libertà.
La matematica è un gioco che segue alcune semplici regole, giocato con segni senza senso sulla carta.
Vi è nella Cabala una musica dei Numeri, e questa musica che riduce il caos materiale ai suoi princìpi, attraverso una sorta di grandiosa matematica, spiega come la Natura si ordini e diriga la nascita delle forme che estrae dal caos. E tutto quel che vidi, mi parve ubbidire a una cifra.
La scienza della matematica pura, nei suoi sviluppi moderni, può aspirare a definirsi la creazione più originale dello spirito umano.
La stupida aspirazione all'eleganza è una delle cause principali per cui i matematici non comprendono le loro proprie operazioni; ossia: l'incomprensione e quell'aspirazione sgorgano da una sorgente comune.
Gli autori più moderni, come i più antichi, lottano per subordinare i fenomeni della natura alle leggi della matematica.
Manca di mentalità matematica tanto chi non sa riconoscere rapidamente ciò che è evidente, quanto chi si attarda nei calcoli con una precisione superiore alla necessità.