Le cose male acquistate han mala fine.
L'uomo ordinario è coraggioso e invulnerabile, come un eroe, quando non vede il pericolo, quando non ha occhi per esso. Viceversa: l'eroe ha l'unico punto vulnerabile nel dorso, cioè dove non ha occhi.
Infine si ama il proprio desiderio, e non quel che si è desiderato.
Nello stato di oscuramento prodotto dall'avvilimento, dalla malattia e dalla colpa, ci fa piacere vedere che per gli altri splendiamo ancora e che essi scorgono in noi il chiaro disco lunare. Per questa via indiretta partecipiamo anche noi alla nostra capacità di illuminare.
Se vi fossero degli dèi, come potrei sopportare di non essere dio! Dunque non vi sono dèi.
Se vi è stato fatto un grande torto, fatene subito cinque piccoli, per giunta! Orribile a vedersi è colui che in solitudine geme sotto il torto.
Le cose buone sono tutte convenienti: quelle cattive sono tutte troppo care.
Le peggiori cose sono sempre fatte con le migliori intenzioni.
Ci sono occasioni e cause e perché e percome in tutte le cose.
Le cose umane bisogna capirle per amarle, le cose divine bisogna amarle per capirle.
Da piccole cose, spesso traggono origine grandi e gravi fatti.
L'unico senso intimo delle cose è che esse non hanno nessun senso intimo.
Le piccole cose hanno l'aria di nulla, ma ci danno la pace.
Amiamo le cose che amiamo per quello che sono.
Le cose, secondo che in questo o quel modo ne usiamo, o sono uncini che ci afferrano e ci trascinano lontani da Dio, o sono scalini che c'innalzano e ci portano verso Dio.
Tutte le cose che mi piace fare veramente sono illegali, immorali oppure fanno ingrassare.