Le idee sono vere quando si trasformano in azioni.
Un uomo che legge dovrebbe essere un uomo intensamente vivo. Il libro dovrebbe essere una palla di luce nelle sue mani.
La bellezza è un breve sospiro tra un cliché e un altro.
I pacifisti che rifiutano di indagare le cause economiche della guerra fanno causa comune con i venditori d'armi.
Per genio intendo una inevitabile sveltezza e dirittura in un dato campo. La trouvaille. La schietta semplicità nel cogliere i mezzi efficaci.
Gli artisti sono le antenne della razza.
Un'idea è un punto di partenza e niente altro. Prima di poterla elaborare è stata trasformata dal pensiero.
I princìpi restano e le idee invece cambiano con gli uomini cui vengono date in appalto.
Non interessano le idee che appartengono a tutti. Meritano attenzione le idee che appartengono a uno solo.
Quando, a proposito di un'idea, si dice che si è d'accordo sul principio significa che non si ha la minima intenzione di realizzarla.
Il destino normale delle nuove idee è di cominciare come eresie e di finire come superstizioni.
Le idee non entrano in azione in massa il giorno che sono nate.
Ciascuno è l'uomo della propria idea; ci sono molte meno idee che uomini, sicché tutti gli uomini della stessa idea si somigliano.
Nulla si difende con così tanto calore quanto quelle idee a cui non si crede.
Non c'è notte di luna in cui negli animi malvagi le idee perverse non s'aggroviglino come nidiate di serpenti, e in cui negli animi caritatevoli non sboccino gigli di rinuncia e dedizione.
La maggior parte di coloro che pensano di cambiare idea, non ne hanno mai avuta una.