Ognuno lascia la vita come se l'avesse cominciata allora.
Nulla basta a colui al quale par poco ciò che basta.
Ciò che è insaziabile non è lo stomaco, come dicono i più, ma l'opinione falsa che lo stomaco richiede sazietà illimitata.
Nessuno, vedendo il male, lo preferisce, ma ne rimane ingannato, parendogli un bene rispetto al male peggiore.
L'uomo non è figlio del caso, sono le circostanze le creature dell'uomo.
Non fingere di essere saggio, ma sii saggio davvero: non abbiamo bisogno di apparire sani, ma di esserlo veramente.
Mi preoccupa il fatto che la vita stia diventando sempre più veloce.
Non v'è dubbio che la vita non ci sia stata data perché ne godiamo, ma per vincerla, per superarla.
La parte più felice della vita di un uomo è quella che trascorre stando sveglio nel letto la mattina.
Moriamo ogni giorno: ogni giorno ci viene tolta una parte della vita e anche quando ancora cresciamo, la vita decresce.
La fortuna è un attimo, la vita è tutto il resto.
Abbastanza lunga è la vita e data con larghezza per la realizzazione delle cose più grandi, se fosse tutta messa bene a frutto.
L'uso e la pratica della vita finiscono d'invilire gli animi naturalmente vili, e finiscono di nobilitare gli animi naturalmente nobili.
La vita in sé è breve, ma i mali la fanno allungare.
Se prendo la morte nella mia vita, la riconosco, e l'affronto a viso aperto, mi libererò dall'angoscia della morte e dalla meschinità della vita - e solo allora sarò libero di diventare me stesso.
La vita in comune gli sembrava una curiosa invenzione e un accordo fra gente che ha paura.