Esistono due modi di guardarsi: fra conoscenti o fra estranei.
La vita e la morte fanno di noi quello che vogliono, l'unica carta che possiamo giocare è stabilire cosa vogliamo noi dalla vita e dalla morte.
Un uomo solo che guarda il muro è un uomo solo. Due uomini che guardano il muro è il principio di un'evasione.
Si riconobbero e si smarrirono nella stessa occhiata, precipitarono nell'estraneità per ritrovarsi un gradino più in alto sulla scala della conoscenza.
Tutti gli uomini complessi hanno bisogno di una sintesi e soltanto il lavoro manuale è in grado di compierla.
Ci sono sguardi che cadono su di noi, curiosi o disinteressati, nient'altro.
Le arti tutte, ma più specialmente la musica e la poesia, possono stimarsi due lampi balenati da un medesimo sguardo di Dio.
Quando si tratta di leggere negli occhi di una donna, la maggior parte degli uomini è analfabeta.
C'era una cosa che non mi riusciva di fare, ed era guardare in faccia i ragazzi d'Alba che all'occhio mi sembravano della mia età; li vedevo avvicinarsi ma nell'incrociarli era piú forte di me, dovevo chinare gli occhi, per poi voltarmi a guardarli una volta passati.
Lo sguardo della gente non osserva ma analizza l'ipocrisia che c'è nell'aria emana una gran puzza mi dà la nausea, c. voglio una pausa.
Nel crollo fisico generalizzato cui si riduce la vecchiaia, la voce e lo sguardo portano la testimonianza dolorosamente irrefutabile della persistenza del carattere, delle aspirazioni, dei desideri, di tutto ciò che costituisce una personalità umana.
La possibilità di vivere comincia nello sguardo degli altri.
Le donne vedono meglio degli uomini. Gli uomini vedono pigramente, se non si aspettano di agire. Le donne vedono anche senza nessun desiderio di agire.
Gli occhi e le orme del padrone, le cose più salubri per il campo.
E il suo sguardo fa desiderare di conoscere la parola magica da dire per avere accesso al mondo che c'è dietro.