Chi aveva meno voglia di giocare vince.
Più è urgente il motivo per cui si fa una coda, più lento sarà l'impiegato allo sportello.
Se la Legge di Murphy può andar male, lo farà.
Se la gente si ascoltasse di più, parlerebbe di meno.
1. Chiunque può prendere una decisone se ha abbastanza fatti a disposizione. 2. Un buon manager può prendere una decisione senza abbastanza fatti. 3. Un manager perfetto può operare in perfetta ignoranza.
Dopo che le cose sono andate di male in peggio, il ciclo si ripeterà.
Solo valutando tutto esattamente si può vincere, con cattive valutazioni si perde. Quanto esigue sono le probabilità di vittoria di chi non fa alcun calcolo!
Nella guerra, determinazione; nella sconfitta resistenza; nella vittoria, magnanimità; nella pace, benevolenza.
Se in battaglia un uomo ne vincesse mille, e un altro vincesse se stesso, il vero vincitore sarebbe il secondo.
Resistere significa semplicemente tirare fuori i coglioni, e meno sono le chance più dolce è la vittoria.
Non c'è una vittoria che considero migliore rispetto a tutte le altre, o che considero diversa; ho avuto sempre emozioni di gioia e soddisfazione per ogni singola vittoria, sono tutti traguardi molto importanti e prestigiosi.
L'importante non è vincere ma partecipare. La cosa essenziale non è la vittoria ma la certezza di essersi battuti bene.
Vince solo chi è convinto di poterlo fare.
La vittoria è sempre nel pugno di pochi. Provare a preparare questa pattuglia di eroi è il segreto di ogni vittoria.
Quel che importa non è la nostra vittoria, bensì la nostra resistenza.
Qual è la vera vittoria, quella che fa battere le mani o battere i cuori?